Giuseppe Garibaldi
Pirofregata ad elica di I° rango


 

Cantiere:

Castellammare di Stabia
Impostazione: 1-8-1857
Varo: 18-1-1860
Incorporamento: 17-3-1861
Radiazione: 6-12-1894

Dislocamento:

Normale: 3.684 t
Pieno carico: 3.980 t

Dimensioni:

Lunghezza: 68,2 (f.t.) - 65,9 (p.p.)  m.
Larghezza: 15,2 m.
Immersione: 7,1 m.

Apparato motore:

4 caldaie
1 motrice alternativa
1 elica
Potenza: 1.1175 HP

Velocità:

11 nodi

Velatura:

tre alberi a vele quadre armati a nave

Scafo:

in legno con carena rivestita in rame

Combustibile::

370 t di carbone

Armamento:

1861:
1 cannone a bomba in ferro liscio da 117 libbre
10 cannoni in ferro rigato da 60 libbre in batteria
24 cannoni-obici in ferro liscio da 30 libbre in batteria
2 cannoni in ferro liscio da 30 libbre in coperta
18 cannoni-obici in ferro liscio da 80 libbre in coperta

1866:
16 cannoni in ferro liscio da 200 mm in batteria
12 cannoni in ferro liscio da 160 mm in batteria
4 cannoni in ferro rigato cerchiato da 160 mm in coperta

1871:
8 cannoni in ferro rigato cerchiato da 160 mm
4 cannoni in bronzo rigato da 80 mm su affusto da sbarco
4 cannoni in bronzo rigato da 75 mm su affusto da sbarco

Equipaggio:

dal 1870: 386 tra Ufficiali, Sottufficiali, sottocapi e comuni

Proveniente dalla marina napoletana in cui aveva il nome di Borbona, era uno scafo a tre alberi a vele quadre. Venne classificata corvetta nel 1878 e trasformata nella nave ospedale Saati nel 1890.