La necessità di prevedere al recupero del personale intrappolato all'interno di un sottomarino sinistrato sul fondo ha fatto sviluppare, nel corso degli anni, idonei sistemi ed apparecchiature per far fronte a tale evenienza. Uno di questi sistemi è la campana Mc Cann.

Tale sistema è costituito da una campana rovesciata suddivisa in due compartimenti. Il primo, quello superiore, ove trovano posto i manovratori ed il personale recuperato, è isolato dall'ambiente esterno (essendo presso resistente), il secondo, inferiore, è aperto e può entrare in comunicazione con quello superiore previa l'apertura di un idoneo portello.

 

La Campana è collegata con la superficie per mezzo di un ombelicale necessario a rifornire la stessa di aria e di elettricità.

E, inoltre collegata con il portello di fuoriuscita del sottomarino per mezzo di un cavo di acciaio. Tale cavo è necessario per far giungere la campana sul portello. La Campana durante la fase di discesa ha un assetto positivo ed il movimento verso il basso è attuato da un verricello ad aria che recupera tale cavo. Giunta sul portello vengono allagate delle apposite casse zavorra e viene così modificato l'assetto  in negativo.
A questo punto viene pompata aria nel compartimento inferiore allo scopo di far defluire l'acqua di mare. Successivamente l'aria in pressione viene sfogata in superficie tramite l'ombelicale. La pressione in tutto il corpo della campana è a questo punto uguale a quella atmosferica ed è quindi possibile aprire i veri portelli (quello intermedio della Campana e quello del Sommergibile).

 Successivamente al transito del personale con procedimento inverso la Campana risale in superficie ed è quindi pronta per un successivo viaggio. necessario a rifornire la stessa di aria e di elettricità.