Per svolgere i compiti assegnati, fra i quali spicca quello relativo al salvataggio sommergibili, i reparti subacquei sono dotati di un minisottomarino. Tale apparecchiatura permette agli operatori subacquei di spingersi sino a quote profonde 300 mt. Impiegando tale sistema è possibile svolgere missioni di salvataggio ai sommergibili sinistrati. Il veicolo è denominato SRV 300 (Submarine Resque Veicle), ed in grado di eseguire l’appontaggio sulla coperta del sommergibile in difficoltà, anche se con un grado di sbandamento di 30°, e di trasportare in salvo fino a 12 naufraghi. Può essere anche impiegato per attività di ispezione del fondale e recupero di oggetti, essendo dotato di braccia meccaniche pensate per lo scopo.