​L' Italian Carrier Strike Group della Marina, attualmente impegnato nella Campagna operativa nella regione dell'Indo-Pacifico, è composto dalla portaerei Cavour - flagship della Squadra Navale - dalla fregata multiruolo e multimissione Alpino e dal pattugliatore polivalente d'altura Mon​tecuccoli.

Il dispiegamento del Gruppo Portaerei italiano, comandato dal contrammiraglio Giancarlo Ciappina, è partito da Taranto il 1° giugno. Durante la navigazione fino al Canale di Suez ha avuto al fianco la fregata missilistica spagnola Numancia della classe Santa Maria e l'unità francese Aconit, con le quali in Mediterraneo ha costituito la Forza Marittima Europea (EUROMARFOR), la prima nei suoi 29 anni di storia con una nave portaerei e, nel mar Rosso il cacciatorpediniere francese Forbin.  

Attraversando le rispettive aree di responsabilità, ha fornito supporto all'Operazione NATO N​OBLE SHIELD e a quelle UE, ASPIDES e ATALANTA, portando a termine interazioni con dispositivi di coalizione (CMF) e Unità alleate e partner, tra cui il Carrier Strike Group statunitense Eisenhower.

Dopo le soste tecniche di Salalah (Oman) e Singapore, le navi Cavour e Alpino sono giunte a Darwin (Australia) per prendere parte all'esercitazione aerea Pitch Black 24, la più importante attività addestrativa organizzata, con cadenza biennale, dalla Royal Australian Air Force (RAAF). L'edizione di quest'anno ha registrato la partecipazione di oltre 140 velivoli e 4500 militari in rappresentanza di 20 Paesi. Rilevanti sono stati i risultati ottenuti nel corso dell'esercitazione, che ha permesso di incrementare il livello di interoperabilità degli assetti aerotattici imbarcati con le altre nazioni e durante la quale è stato impiegato con successo, per la prima volta, armamento di precisione aria-suolo da F35B.

Lasciata Darwin, il Carrier Strike Group italiano ha posto un altro tassello importante nel quadro del deployment, dando luogo al primo Multi-Large-Deck Event bilaterale tra i Gruppi Portaerei delle marine statunitense e italiana, in Oceano Pacifico. Da una parte l'Abraham Lincoln Carrier Strike Group e dall'altra il Cavour Carrier Strike Group con le rispettive unità di scorta, cacciatorpedinieri USS Spruance e USS Frank E. Petersen Jr., la Fregata Italiana Alpino e i rispettivi gruppi aerotattici imbarcati con velivoli di 4a e 5a generazione.

Successivamente, in navigazione nelle acque antistanti le Isole Marianne, i velivoli F-35B di Marina e Aeronautica Militare decollati da nave Cavour, hanno effettuato, per la prima volta e con pieno successo, il lancio di missili aria-aria AMRAAM (Advanced Medium Range Air to Air Missile) AIM-120C5 contro bersagli aerei radio controllati da Nave Alpino.

A seguire, lungo la rotta per il Giappone, il CSG ha poi interagito per tre giorni con il cacciatorpediniere della marina statunitense Dewey: occasione per condividere esperienze e addestrarsi nelle varie forme di lotta, secondo un intenso programma di addestramento.

A questa prima campagna operativa del Carrier Strike Group 2024 in Indo-Pacifico, prende parte anche il pattugliatore polivalente d'altura Montecuccoli, impegnato nel Giro del Mondo e reduce dalle esercitazioni internazionali RIMPAC e Pacific Dragon, nell'Oceano Pacifico.

La campagna operativa dell'Italian Carrier Strike Group dopo la sosta in Giappone continuerà con la partecipazione all'esercitazione NOBLE RAVEN, con le unità delle marine giapponese, statunitense, francese e tedesca. Quindi con le soste a Manila (Filippine), Jakarta (Indonesia), Singapore, Goa (India), Muscat (Oman) e Karachi (Pakistan), prima di fare ritorno in Italia, dopo cinque mesi complessivi di attività.

Del dispositivo nazionale del Carrier Strike Group fanno parte circa 1200 persone di equipaggio, suddivise tra le navi Cavour, Alpino e Montecuccoli, con un totale di 15 aerei (7 AV-8B+, 6 F-35B MM, 2 F-35B AM), 3 elicotteri NH-90 e 1 elicottero EH-101. Tra le Componenti specialistiche imbarcate: il personale delle Forze Aeree della Marina, della Brigata Marina San Marco, del Gruppo Operativo Subacquei, quello del 32° Stormo di Amendola, del Controllo del traffico aereo e del Servizio Meteo dell'Aeronautica Militare e Ufficiali, Spagnoli, UK, Francesi, USA che hanno operato e opereranno, in diverse tratte, a supporto dello staff imbarcato.

Roadmap verso l'Initial Operational Capability expeditionary sea based F-35B

 

2019 - Al termine del processo di definizione dei requisiti per l'impiego del velivolo F-35B su nave Cavour, avviato nel 2009 sotto la supervisione del Joint Program Office F-35 US, iniziano i lavori di adeguamento della portaerei.

2021 - Inizia la transizione su velivolo F-35B a favore dei primi piloti CAT-2 (piloti AV-8B esperti) e di un primo nucleo di specialisti AV-8B del Gruppo Aerei Imbarcati (GRUPAER) presso MCAS Beaufort (US) con l'invio di due velivoli F-35B a supporto dell'attività di volo. ​Al termine dei lavori di adeguamento ha luogo la Campagna “Ready For Operation" di nave Cavour a Norfolk (USA) per la certificazione della portaerei ad operare con velivoli F-35B.

2022 - Termina l'addestramento di piloti e specialisti di GRUPAER presso la base USMC di Beaufort (USA) con rientro in Patria dei due velivoli F-35B e contestuale avvio della campagna di validazione del sistema d'arma F-35, cd. Operational Test & Evaluation (OT&E), con il supporto dei velivoli AV-8B in qualità di “Red Air". Ripresa dei lavori di adeguamento di MARISTAER Grottaglie agli standard del velivolo F-35B.

2023/24 - Addestramento piloti/specialisti di GRUPAER presso base AM di Amendola per la formazione di 3 piloti di nuova designazione e per la transizione di 2 piloti AV-8B esperti;​

  • Attività di certificazione del Carrier Strike Group nazionale per la successiva Campagna operativa in indopacifico in Mediterraneo, nel corso della Esercitazione Mare Aperto congiuntamente alla Esercitazione POLARIS della Marina Francese;
  • Partecipazione con due velivoli F-35B della Marina alla campagna di trasferimento verso l'Australia, a lead Aeronautica militare (cd. Indopacific Jump - Piano Lontano)
  • Attività OT&E di sgancio armamento aria-suolo di precisione condotta nell'ambito dell'esercitazione Pitch Black 24
  • Attività OT&E di lancio Advanced Medium Range Air to Air Missile (AMRAAM) condotta in sinergia con AM presso GUAM

2021-24 Diverse le esercitazioni che, in questo triennio, nel corso delle diverse edizioni hanno coinvolto la Componente Aerotattica e Nave Cavour. Tra queste la Mare Aperto, le COMAO a lead AM, le serie Neptune Strike a lead NATO, le Attività aria-aria in poligono (Advanced Air Combat Maneuvering Installation - AACMI), le Attività di Electronic Warfare (EW) presso il Poligono Interforze Salto di Quirra (PISQ), le esercitazioni Air Landed Air Refueling Point (ALARP) a lead AM, le numerose Multi Carrier Operations con assetti portaerei IT-US-FR-UK e SP, le esercitazioni Large Force Employment (Dynamic Mariner, Falcon Strike 22, Poggio DART 23, Polaris 24, Pitch Black 24).​


​​​​Esercitazione PITCH BLACK 2024

L'Esercitazione PITCH BLACK, svolta nel periodo luglio - agosto, è un evento addestrativo complesso (cd. LFE - Large Force Exercise) di taglio internazionale, condotto a cadenza biennale e organizzato dalla Royal Australian Air Force (RAAF) nei territori del Nord dell'Australia, coinvolgendo le Basi della RAAF di Darwin e Tyndall.
Lo scopo dell'Esercitazione in parola è di pianificare ed eseguire missioni complesse di interdizione aerea, prevalentemente nell'arco notturno, finalizzate a realizzare Composite Air Operation (COMAO), Difensive Counter Air (DCA) e Offensive Counter Air (OCA). Tra le peculiarità di questa Esercitazione è doveroso menzionale l'elevata estensione dell'area addestrativa riservata ai velivoli partecipanti, che impone l'impiego massivo di rifornimenti in volo (AAR – Air to Air Refuelling), nonché la volontà di creare scenari tattici in grado di rappresentare con il massimo realismo i contesti operativi moderni.

Tra i partecipanti alle precedenti edizioni, che hanno visto un coinvolgimento sempre maggiore da parte dei partner dell'area Indo-Pacifica, si annoverano UK, India, Indonesia, Canada, Corea, Giappone, Olanda, Francia, Filippine, Germania, Malesia, Nuova Zelanda, US, Emirati Arabi, Singapore e Tailandia. Nell'ultima edizione, svolta nel 2022, hanno preso parte all'attività ben 2500 militari e circa 100 velivoli, confermando il crescente generale interesse nell'area dell'Indo-Pacifico.

Nell'edizione 2024 della PITCH BLACK, che si è svolta dal 9 luglio al 5 agosto 2024, è stata offerta alla controparte australiana sia la disponibilità di velivoli A.M. – che ha partecipato con caccia di 4ª e 5ª generazione, con velivoli rifornitori e un assetto Airborne Early Warning – sia di Unità Navali e degli aeromobili imbarcati, che costituiscono l'Italian-Carrier Strike Group (IT-CSG) della Marina.

L'adesione del CSG italiano all'esercitazione aerea in oggetto è stata accolta con favore dalla controparte australiana, modulando l'impiego della componente aerotattica imbarcata in accordo alle differenti fasi dell'Esercitazione, allo scopo di conseguire il massimo ritorno addestrativo a favore di tutti i partecipanti.

Nello specifico, nell'ambito della prima settimana destinata al Force Integration Training, i 6 F-35B e i 7 AV-8B della MM saranno rischierati a terra e prenderanno parte alle attività finalizzate a integrare tutti i partecipanti all'Esercitazione. Nelle successive due settimane, denominate Large Force Employment e caratterizzate dall'impiego di 80 velivoli, l'IT-CSG ha preso  parte all' esercitazione imbarcando 6 AV-8B sulla Portaerei destinati a svolgere il ruolo di Red Air (OPFOR – Opposed Forces).