Le origini di Mariscuola Taranto sono legate al periodo post-armistiziale, quando la Marina Militare avviò la ricostruzione della Forza Armata nell'Italia meridionale, già liberata dagli Alleati, in particolare ricostituendo a Taranto, nel settembre del 1943, il Ministero della Marina.

Dopo appena un mese, venne emesso un primo bando per l'arruolamento di una limitata aliquota di personale volontario. Avendo le tre preesistenti Scuole C.R.E.M. ubicate al Settentrione cessato la loro attività, si dovette da subito affrontare il problema relativo all'organizzazione dei Corsi Ordinari per i nuovi arruolati, nonché quello di provvedere al completamento dell'iter formativo/addestrativo del personale, che ne aveva subìto l'interruzione a causa delle ben note vicende belliche.

Poiché gran parte delle infrastrutture militari di Taranto erano state requisite dagli Alleati, non disponendo di caserme a terra, si decise di organizzare i corsi a bordo di alcune grandi unità in grado di ospitare contemporaneamente gli allievi ed il personale addetto: Nave Doria ormeggiata a Siracusa e Nave Duilio in banchina a Taranto; questa organizzazione che coinvolse anche altre navi, fu mantenuta sino alla fine del conflitto (anche se le notizie relativamente a quel periodo sono frammentarie).

Alla fine del 1945, ormai terminata la guerra, fu deciso di adottare un'organizzazione didattica "orizzontale", al fine di poter completare la formazione e l'addestramento di moltissimi Sottufficiali; questa attività fu quindi concentrata presso le neocostituite Scuole Sottufficiali di Venezia, dove si sarebbero tenuti tutti i corsi propedeutici all'avanzamento di carriera dei Sottufficiali (Corso I.G.P. - Istruzione Generale e Professionale - e Corso P. - Perfezionamento -), mentre sulle Unità ormeggiate a Taranto e Siracusa si sarebbero continuati a tenere tutti i Corsi Ordinari per gli Allievi Sottufficiali e per il Personale volontario del C.R.E.M..

Già nei primi mesi del 1947, ormai cambiata la vecchia dizione monarchica C.R.E.M. nella nuova C.E.M.M. (Corpo Equipaggi Militari Marittimi), per adeguarla alla nuova forma istituzionale repubblicana dello Stato, i Corsi Ordinari furono concentrati a Taranto, quasi tutti presso sedi terrestri; in particolare:

  • nella Caserma Farinati degli Uberti, ex Comando Sommergibili, furono ubicati i corsi per le Categorie: Elettricisti, Siluristi, Torpedinieri, Radiotelegrafisti, Meccanici, Motoristi Navali, Carpentieri, Musicanti, Furieri di sussistenza (cuochi);
  • in due vecchi hangar per dirigibili ubicati nella vicina località di Capo San Vito, sede durante la guerra del Comando Difesa della piazza di Taranto e di un Gruppo Mezzi d'Assalto, furono ospitati i corsi per le Categorie Segnalatori, Furieri, Nocchieri e Infermieri;
  • sull'incrociatore Luigi Cadorna, ormeggiato in Mar Piccolo alla banchina prospiciente la Caserma Farinati degli Uberti, furono ospitati i corsi per gli specialisti della Direzione Tiro e di tutte le specialità della Categoria Cannonieri.

Questa fu l'organizzazione con cui venne costituito ufficialmente il Comando Scuole C.E.M.M. di Taranto, come disposto dall' Articolo 1 del Foglio d'Ordini n. 31 del 7 maggio del 1947 che così recitava: "con la data del l maggio è stato istituito il Comando Scuole C.E.M.M. Corsi Ordinari", atto cui si è soliti far risalire la nascita delle Scuole Sottufficiali della Marina Militare. Il Comando fu costituito a bordo di Nave Cadorna, il cui Comandante venne così a rivestire il doppio incarico di Comandante dell'Unità e di Comandante delle Scuole C.E.M.M. di Taranto.

Nel 1949, venne costituito il Comando Scuole C.E.M.M. di La Maddalena. In questa sede furono trasferiti alcuni corsi Sottufficiali (Nocchieri, Segnalatori, Furieri, Cuochi e Infermieri). Sempre nel 1949, la Scuola Cannonieri lasciò Nave Cadorna, all'ormeggio a Taranto, per trasferirsi in località Capo San Vito.

Capo San Vito fu infatti il sito che la Marina Militare scelse per concentrare i corsi presenti a Taranto. A tale scopo vennero avviati i lavori di costruzione di nuove palazzine che avrebbero accolto tutti gli Allievi Volontari Ordinari presenti a Taranto.

Infatti, nei due anni seguenti, furono trasferiti a San Vito anche i corsi che ancora si tenevano nella Caserma Farinati degli Uberti, dove da quel momento rimasero unicamente i tirocini di leva.

Nel 1952 la Marina Militare abbandonò l'organizzazione didattica "orizzontale" in favore di una nuova "verticale": per ogni categoria, o per categorie affini, venne istituita una Scuola che avrebbe provveduto ad effettuare tutti i corsi progressivi, tanto i Corsi Ordinari per gli allievi quanto i Corsi I.G.P.​ ed i Corsi P. per il personale in avanzamento.

In un'unica località vennero raggruppate più Scuole dipendenti da un unico Comando e, per questo motivo, la precedente dizione "Scuole C.E.M.M." fu sostituita con quella di "Gruppo Scuole C.E.M.M.".

Infatti l'articolo 2 del Foglio d'Ordini n. 79 del 26 settembre del 1952, da cui stralciamo i passi riguardanti Taranto, così disponeva:"

A decorrere dall'1 ottobre 1952 le Scuole C.E.M.M. (...) assumono le denominazioni di Gruppo Scuole C.E.M.M. rispettivamente della Maddalena, Taranto e Venezia (indirizzo telegrafico Mariscuole ...):

I Gruppi Scuole saranno costituiti dalle seguenti scuole, comprendenti ciascuna tutti i corsi (Corso Ordinario, Corso I.G.P., e Corso P) di una stessa categoria, o di categorie affini.

Gruppo Scuole C.E.M.M. Taranto:

  • Scuola Cannonieri (Cannonieri di tutte le specialità, Istruttori di Educazione Fisica);
  • Scuola Specialisti (Elettricisti, S.D.T., Siluristi, Torpedinieri);​
  • Scuola Telecomunicazioni (Segnalatori, Radiotelegrafisti);
  • Scuola Radaristi.

Questo passaggio fu particolarmente importante perchéintrodusse la connotazione che in seguito avrebbero avuto i due poli su cui sviluppare il futuro dei Gruppi Scuole C.E.M.M. della Marina Militare, un processo che si completerà nel 1962 a seguito della soppressione dei Gruppi Scuole C.E.M.M. di Venezia e di Portoferraio, quest'ultimo istituito nel 1953.

A La Maddalena furono raggruppate le Scuole delle categorie più propriamente marinaresche (nocchieri e tecnici di macchine) e di quelle relative ai servizi logistici (furieri e infermieri), mentre a Taranto vennero concentrate le Scuole delle categorie più propriamente operative, quelle del personale che dovrà impiegare apparati elettronici e sistemi d'arma.

Questa scelta fu dettata da un criterio di ottimizzazione, in quanto nello stesso comprensorio di San Vito vennero ubicati anche numerosi Centri di addestramento della Marina Militare, che disponevano di apparati e di sistemi d'arma in configurazione didattica, simili a quelli installati a bordo delle Unità navali.

Attraversando un cancello, i frequentatori del Gruppo Scuole C.E.M.M. di Taranto, Istituto che non disponeva di apparati e sistemi d'arma didattici, potevano così recarsi presso queste strutture della Forza Armata per addestrarsi.

La fusione di questi Centri di Addestramento diede vita nel 1973 alla costituzione del Centro Addestramento Aeronavale della Marina Militare (Maricentadd), Ente che tutt'oggi contribuisce all'addestramento del personale di molte categorie presenti a Mariscuola Taranto.

Ma torniamo al 1953, anno in cui venne avviato un nuovo programma di potenziamento delle infrastrutture del comprensorio di San Vito, comprendente la costruzione di nuovi refettori e cucine, di capannoni destinati ad ospitare i laboratori elettronici, di sale ricreazione, della nuova Palazzina Ecg (Ecogoniometristi), della palazzina per i corsi Sottufficiali e della tipografia. Tali strutture furono completate in circa cinque anni, contemporaneamente all'inaugurazione dei quattro simulacri di stazione segnali posti lungo il perimetro della piazza d'armi.

Il 17 maggio del 1957 il Gruppo Scuole C.E.M.M., fino a quel momento designato solo dal nome della città ospitante, venne intitolato alla memoria della Medaglia d'Oro al Valore Militare Capitano di Corvetta Lorenzo Bezzi, Comandante del Sommergibile Liuzzi.