Marina Militare

I giovani "Leoni del San Marco" hanno superato una serie di severe prove fisiche ed attitudinali

6 marzo 2021 Rocco Castorina


Il 05 febbraio 2021, al termine di un intenso percorso addestrativo della durata di 12 settimane ed effettuato in modalità "Covid-Free", si è svolta presso la caserma "E. Carlotto" di Brindisi, alla presenza del Comandante della Forza Anfibia Contrammiraglio Alberto Sodomaco e dell’Ammiraglio Comandante della Brigata Marina San Marco, la Cerimonia di Consegna del Basco del San Marco ai frequentatori del 20° Corso di Abilitazione Anfibia per personale non direttivo.

Tale corso è specificamente ideato per preparare il personale in ferma prefissata annuale (VFP 1) ad operare nelle file dei reparti operativi della fanteria di marina, includendo l’acquisizione delle capacità operative per mezzo di un complesso ed intenso addestramento alle tecniche di combattimento anfibio.

I giovani "Leoni del San Marco" hanno superato una serie di severe prove fisiche ed attitudinali che ne hanno testato la motivazione e le capacità e soprattutto le doti di resilienza in numerose situazioni operative; hanno affrontato con successo marce, prove di nuoto e navigazione su battelli in assetto da combattimento, congiuntamente a prove di estrema perizia e coraggio, come ad esempio il rilascio dagli elicotteri della Squadra Navale mediante la tecnica di barbettone.

Nelle parole del Comandante della Forza Anfibia, Contrammiraglio Alberto Sodomaco, lo spirito della fanteria di marina, "Oggi celebriamo un traguardo che è anche un punto di partenza, perché siete entrati ufficialmente a far parte dei ranghi della Brigata Marina San Marco. Significa che da oggi porterete su di voi l’onore e la responsabilità di un nuovo nome, quello degli stessi marinai che sbarcarono dalle navi in difesa di Venezia e della nostra grande nazione. Da oltre 100 anni i marinai della fanteria di Marina, fino ai fucilieri della Brigata Marina San Marco di oggi, si riconoscono nei valori che il leone alato rappresenta e già dalla cerimonia di consegna del basco, promettono fermamente a se stessi di custodire con onore il sacro tesoro della nostra tradizione fatta di coraggio, lealtà, generosità, perseveranza, spirito di sacrificio, fedeltà e devozione alle istituzioni ".

Rettitudine, spirito di squadra e perseveranza costituiscono i pilastri imprescindibili dell’animo di un fuciliere di Marina, che giorno dopo giorno è chiamato a temprare fisico e mente per portare a termine missioni sempre più ardue.

Il termine del corso rappresenta quindi per i 44 neo-brevettati l’inizio della vera e propria vita operativa nelle file della fanteria di marina, forti di una solida formazione di base che li porterà ad essere il giovane fulcro delle attività della Brigata Marina San Marco in tutte le missioni, siano esse in patria o all’estero, in cui verranno chiamati ad operare.