‘Explore Oceans, Promote Friendship’, esplorare gli oceani e promuovere l’amicizia: questo il nome della campagna addestrativa della Nave Scuola cinese Zhenghe che ha voluto siglare la sua sosta in Italia rendendo visita alla Marina Militare.
Obiettivo della campagna, la promozione dei rapporti di reciproca fiducia e amicizia tra la Marina Militare cinese e le Marine militari dei Paesi visitati.

E Nave Doria raccoglie il testimone, effettuando un’esercitazione congiunta con la Nave Scuola cinese, a conclusione di una 4-giorni di conoscenza reciproca nel Golfo di Taranto. Una Passex per la precisione, abbreviazione di ‘passing exercise’, esercitazione che si svolge normalmente tra le Marine Militari di due paesi, con lo scopo di testare e assicurare la capacità di cooperare e comunicare in situazione di crisi bellica o di emergenza umanitaria.

Lunedì 4 giugno, il Cacciatorpediniere lanciamissili Andrea Doria è stato protagonista di un’attività di emergenza simulata insieme all’Unità della Marina cinese. A bordo dello Zhenghe, ha partecipato il Contrammiraglio Liao Shining, Deputy Chief of Staff della Chinese PLA (People’s Liberation Army) Navy che ha espresso vivo apprezzamento per l’esercitazione svolta, auspicando per il futuro altre occasioni di interazione tra le due Marine Militari.

L’attività ha avuto luogo al termine della sosta, presso la Base Navale Mar Grande della Marina Militare di Taranto, della Nave Scuola Zhenghe. Nave Doria, con l’occasione, ha ricevuto la visita di una delegazione di Ufficiali ed allievi della Dalian Naval Accademy, guidata dal Contrammiraglio Liao Shining, in rappresentanza dei 336 militari dell’equipaggio cinese.

Tra gli ospiti cinesi, accolti dal Comandante di Nave Doria Capitano di Vascello Domenico Guglielmi, presenti anche il Consigliere dell’Ambasciata Cinese in Italia Chen Guoyon, l’Addetto Navale cinese Capitano di Vascello Superiore Xue Feng, il Comandante della Dalian Naval Accademy Capitano di Vascello Superiore Jiang Guoping ed il Comandante della Zhenghe Capitano di Vascello Fan Kuiju.

Nel corso della visita particolare interesse ha suscitato la visita all’Unità, al termine di un briefing sulle principali caratteristiche e capacità operative del Cacciatorpediniere Lanciamissili Andrea Doria e sulle recenti operazioni svolte dall’Unità. L’evento si è concluso con la tradizionale firma del Libro d’Onore.

Tra le attività illustrate, l’impegno di Nave Andrea Doria, da giugno a settembre 2011, nell’ambito dell’operazione NATO antipirateria Ocean Shield. L’Unità è stata infatti dislocata nelle aree ad alto rischio di pirateria del Golfo di Aden, Oceano Indiano e Bacino Somalo, in qualità di Unità di Bandiera dello Standing NATO Maritime Group 1, entrando in contatto, in diversi casi, anche con il gruppo Navale Cinese che opera da alcuni anni con la stessa finalità lungo il Corridoio Internazionale Raccomandato (IRTC) nel Golfo di Aden. (G.S.)