Marina Militare

Editoriale....

10 settembre 2020 Antonio Cosentino

​Dopo l’inverno caratterizzato dal lockdown dovuto all’emergenza sanitaria, la stagione calda appare ancor di più come una rinascita. Terminate le sessioni di studi presso gli istituti, in questi mesi gli allievi della Marina sono impegnati, nelle Campagne d’istruzione che rappresentano l’occasione per “preservare e potenziare le nozioni teoriche apprese durante l’anno di formazione”, come ha ricordato il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, nel suo discorso prima della partenza di nave Vespucci.

La conoscenza e l’applicazione dei fondamentali della navigazione, in particolare quella tradizionale a vela contribuiranno ancor di più alla maturazione caratteriale e professionale di tutti gli allievi e a rafforzare, quel vigoroso legame con il mare. Conoscere il vento, manovrare le cime, orientarsi usando strumenti antichi e manuali, non sono solo competenze che gli allievi devono acquisire, ma anche una tradizione che dovranno a loro volta tramandare.
I valori delle Forze armate e della Marina Militare sono la solidarietà, lo spirito di corpo, la disciplina e la fiducia nelle proprie capacità, gli stessi che hanno rappresentato i punti di leva sui quali tutto il Paese si è appoggiato per affrontare ed uscire dalla crisi. Valori che si esaltano ancor di più in ambienti particolari come le imbarcazioni. Per questo, tutte le Unità impegnate nella Campagna d’istruzione, ben si prestano a rappresentare la rinascita del nostro Paese.

Il Vespucci, veleggia nel Mediterraneo “ispirata” dal vento, circumnavigando la penisola come in un abbraccio rassicurante. Niente attese chilometriche per salire a bordo, il veliero si avvicina alla costa per lasciarsi ammirare dalla popolazione illuminato, al calar della sera, da un Tricolore che vuole ricordare ancora una volta: andrà tutto bene.

Al via il Programma pluriennale High North 2020-2022, una missione che prosegue anche grazie ai brillanti risultati conseguiti dalle ricerche condotte in questi anni. Nave Alliance ritorna quindi tra le acque polari per portare avanti il programma di ricerche scientifiche, in un contesto estremo.

Nel mese di luglio sono stati celebrati i 155 anni di storia delle Capitanerie di porto. Oltre un secolo e mezzo di storia costituite da un impegno “diuturno e silente”. Le molteplici competenze specialistiche del Corpo della Marina Militare, permettono una vigilanza sulle attività marittime e portuali. “Una risorsa straordinaria per la collettività e per l'intera comunità marittima”, con queste parole si è espresso il ministro della Difesa, on. Lorenzo Guerini nel suo messaggio. Una risorsa costituita da uomini e donne che, per amore del proprio Paese, fanno della loro professione una missione.

Nonostante il continuo impegno istituzionale a salvaguardia della vita umana in mare, non sempre si riescono ad evitare eventi drammatici come l’affondamento del motopeschereccio Nuova Iside, ritrovato, grazie al lavoro dell’equipaggio di nave Numana e al team specialistico del Raggruppamento Subacquei ed Incursori che hanno impiegato i veicoli filoguidati “Pegaso” e “Perseo”. Un’operazione che permetterà di fare chiarezza su quanto accaduto lo scorso maggio a largo di San Vito Lo Capo.

Come ogni estate, ritorna l’emergenza incendi boschivi che, ancora una volta, ha visto impegnata la centrale operativa della Stazione Aeromobili della Marina di Catania. Anche in questo frangente, rapidità e versatilità di impiego di uomini e mezzi della Forza armata, sono stati messi a disposizione della collettività.

Agosto è anche il mese di nave Italia che, con la fondazione Tender e i suoi “equipaggi speciali”, ci ricorda l’importanza della solidarietà.
Non poteva mancare la rubrica sui segnalamenti che, questo mese, ci porta a conoscere l’interessante storia del faro di atterraggio di Barletta.
Emozionante il racconto della prova vissuta dall’allievo incursore. Un test difficile da superare quello della marcia di 40 chilometri, necessario per andare avanti e poter diventare uno degli uomini del corpo d’élite degli Incursori della Marina. Tensione, adrenalina ed emozioni raccontate da un ragazzo giovanissimo, che per ovvie ragioni resterà anonimo, ma che ci porta a vivere, in prima persona, un momento intenso.

Buona lettura.