Marina Militare

Ridisegnate le competenze dei comandi marittimi per una maggiore aderenza sul territorio e una maggiore coerenza di giurisdizione marittima

6 ottobre 2021 Mario Antonino Lanzafame, Eloisa Covelli

Dal primo ottobre Maricapitale è diventato Comando marittimo Centro e Capitale.  Non solo un cambio di nome, il comando che faceva capo alla sola città di Roma si è ampliato fino a racchiudere il Lazio, le Marche, l’Umbria e – per la prima volta – due tratti di costa da Pesaro a San Benedetto del Tronto, da Civitavecchia a Gaeta. Una novità sostanziale, che ridisegna anche i confini di Marinanord e Marinasud, che hanno dovuto cedere una porzione di territorio e di mare al Comando della Capitale. A suggellare questa svolta epocale il 5 ottobre si è tenuta la cerimonia per svelare la targa con la nuova dicitura presso la caserma Grazioli Lante di Roma, sede del Comando, alla presenza dell’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore della Marina.

La rimodulazione "è stata impegnativa, ma a costo zero – dice l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone – È stata colta l’esigenza di evoluzione del modello organizzativo della nostra forza armata, in modo da rivedere e ridistribuire la superficie in maniera funzionale". Il che comporta una "maggiore aderenza sul territorio e una maggiore coerenza di giurisdizione marittima".

Data la nuova funzione il Comando marittimo Centro e Capitale è stato dotato di una sala operativa che funziona h24, 7 giorni su 7, consentendo un monitoraggio capillare del territorio e della porzione di mare di sua competenza.

"Dal 1938 ad oggi la sede del Comando marittimo della Capitale ha cambiato volto. Il principio di trasformazione e cambiamento è stato alla base del successo di questa struttura – dice il Contrammiraglio Cesare Bruno Petragnani, a capo del nuovo Comando – L’attuale Comando è del tutto assimilabile per ruoli e funzioni ai Comandi marittimi Nord e Sud".

Cosa sono i Comandi marittimi

Con la nuova riconfigurazione, l’Italia viene divisa in quattro Comandi marittimi: Comando marittimo Nord (MARINANORD), Comando marittimo Sud (MARINASUD), Comando marittimo Centro e Capitale (C.M.C.C.) e Comando marittimo Sicilia (MARISICILIA). Al Comando marittimo spetta il supporto logistico generale e amministrativo delle sedi della Marina Militare che insistono sul territorio; interviene in concorso le altre forze armate nel campo della protezione civile in occasione di calamità naturali; monitora le attività in mare al fine di contribuire alla sicurezza della navigazione. Inoltre assieme alle autorità civili pianifica le attività concernenti il demanio, sovrintende alle attività di rappresentanza e alla mobilitazione del personale.

Nell’espletare tali compiti, il Comando Marittimo si colloca in sintesi come elemento della Marina Militare di interfaccia con le autorità governative, amministrazioni ed entità locali presenti nelle regioni di giurisdizione.