30 dicembre 2013 15.17

Il 30° Gruppo Navale, guidato dall’Ammiraglio di Divisione Paolo Treu portavoce del “Sistema Paese in movimento”, ha fatto sosta a Doha (Qatar) dal 15 al 19 dicembre 2013.

L’arrivo della rappresentanza della Marina Militare Italiana è avvenuto in concomitanza con la festa nazionale qatarina, che simbolicamente celebra la propria indipendenza. A dare il benvenuto agli uomini e alle donne delle 4 unità navali, l’Ambasciatore d’Italia in Qatar Guido De Sanctis, che dall’hangar di nave Cavour, ha speso parole di apprezzamento per l'attività svolta dal 30° Gruppo Navale, sottolineando come sia importante 'portare' il Made in Italy nel mondo. “Le regioni del Golfo, in Medioriente - ha proseguito l'Ambasciatore fornendo un quadro geopolitico dell’area - sono da anni al centro di eventi chiave dell’evoluzione politica internazionale. Comprendere queste realtà, e come interagiscono fra di loro in un mondo arabo molto complesso, è necessario per definire il ruolo dell’Italia e dei nostri obiettivi di politica estera che spaziano dalle missioni di pace ai programmi di ricostruzione e all’assistenza della creazione di Istituzioni moderne”.

Durante la sosta, l’ Ammiraglia della Marina Militare, ha ospitato a bordo il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Major General (Pilot) Ghanim bin Shaheen Al Ghanim e della Marina qatarina, Major General (Navy) Mohammed Nasser Al Mohannadi che al termine del giro nave hanno espresso apprezzamento per le potenzialità delle nostre unità, illustrate capillarmente dal personale militare accompagnatore.

Infine, la visita delle delegazioni del Qatar Foundation e della Hamad City Hospital, ha sottolineato l'interesse per la 2^ fase della Campagna, che vedrà il 30° Gruppo Navale impegnato in un’importantissima missione di assistenza umanitaria, in favore delle popolazioni africane.

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Agg. 30 DIC - TRI