16 dicembre 2013 11.48

Rotta Nord per il 30° Gruppo Navale che, la mattina del 9 dicembre 2013, dopo 4 giorni di sosta, lascia le coste del Bahrain navigando in direzione di Kuwait City nell’ambito della Campagna Navale “Il sistema Paese in movimento”.

Nave Cavour e Nave Bergamini hanno ormeggiato nel complesso portuale di Mina Khalifa, recentemente inaugurato nel dicembre 2009 e reso ufficialmente operativo il mese successivo, divenendo di fatto il principale snodo logistico per la zona settentrionale del Golfo; Nave Etna e Nave Borsini hanno invece sostato nello storico porto di Mina Sulman.

A conferire notevole spessore istituzionale alla recente sosta: la nona edizione del Manama Dialogue che si è tenuto nella medesima Capitale. A rappresentare l’Italia è stato il Vice Ministro degli Affari Esteri, Lapo Pistelli, nel corso di questo prestigioso simposio internazionale di natura politica, imprenditoriale e militare in tema di sicurezza nel Medio Oriente. Acceso centro del dibattito è stato il focolaio siriano che, con le sue fumose contraddizioni e scottanti prese di posizione, arde ancora sotto la cenere del recente conflitto.
Il 30° Gruppo Navale è stato protagonista del simposio con la portaerei Cavour, che ha ospitato le delegazioni militari in occasione di un buffet per la seconda colazione, offrendo l’opportunità di approfondire le relazioni interpersonali e di sostenere ulteriormente gli interessi del Paese in politica estera, nel contesto marittimo ed ai fini della promozione delle realtà industriali, imprenditoriali ed aziendali Made in Italy.

“Il percorso scelto” ha dichiarato il Vice Ministro Pistelli dall’hangar di Nave Cavour “facendo tappa nei principali scali del Golfo, ci consentirà di mostrare in questi punti nodali, le eccellenze del nostro sistema militare, che sono anche il segno di un’eccellenza industriale del nostro Paese che è bene dimostrare di avere quando si incontra il resto della Comunità Internazionale”.

La mostra itinerante realizzata nell’hangar del Cavour è stata inaugurata dall’Ambasciatore d’Italia in Bahrein, Alberto Vecchi, subito dopo la conferenza stampa, seguita da visite agli stand, conferenze interviste, sobri rinfreschi curati da maestri culinari che hanno lavorato fianco a fianco con il personale delle cucine di bordo e ricercati sottofondi musicali. A conclusione della sosta è giunto il Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Filippo Maria Foffi, che ha avuto modo di rappresentare la Marina Militare in occasione del Manama Dialogue.

“Sono particolarmente contento di essere qui” ha affermato l’Ammiraglio Foffi, nel corso di un appassionato ed appassionante discorso agli equipaggi “era mia intenzione portarvi gli auguri della Squadra Navale, ma anche riconoscere a voi tutti l'impegno ed i risultati che cominciano ad essere evidenti”.

Una presa di coscienza, dettata dalle sue parole, che rinvigorisce gli animi e fa riflettere su temi rilevanti: gli obiettivi della campagna navale, l’attività di Mare Nostrum, le difficoltà di un’Italia che ha bisogno di reagire e di rilanciarsi. “Il nostro Paese non è secondo a nessuno”, tuona con convinzione, “e come tale deve essere considerato, trattato e protetto”.

16 DIC 2013 - CAT