Sommergibile ai lavori in bacino
Ingresso in bacino dell'Incrociatore portaerei "Giuseppe Garibaldi"
Piccoli bacini di carenaggio

L’attività dell'Arsenale della Spezia ha subito nel corso dei decenni diversi ridimensionamenti e variazioni sia in conseguenza degli avvenimenti bellici, sia a causa dei progressi della tecnica.

Con la cessazione delle attività di costruzione delle navi ha avuto inizio la fase moderna della storia dell'Arsenale, caratterizzata dalla razionalizzazione dei sistemi di gestione, dall'avanzamento tecnologico e dall’espansione produttiva orientata al mantenimento in efficienza delle Unità Navali che gravitano nell'Alto Tirreno

Così, l'Arsenale di La Spezia, nato nel secolo scorso con l'obiettivo di costruire Navi Militari per uno stato appena costituito in cui le capacità cantieristiche erano scarsissime, è riuscito nella sua ristrutturazione a conservare quelle caratteristiche che lo rendono singolare

Infatti, sebbene oggi le sue attività siano riferite solo alla manutenzione e all'ammodernamento delle Unità Navali (di linea, speciali ed a vela) e siano espressione di un notevole avanzamento tecnologico, é percepibile comunque il segno di un forte legame con il passato; sono ancora presenti rarissime professionalità che eseguono lavori quasi artigianali nei settori veleria, falegnameria, cordami, accanto a specialisti del settore navalmeccanico ed elettronico. Anche le strutture: la monumentale Porta Principale, i bacini di carenaggio di conformazione ottocentesca, le darsene e le banchine scali dove venivano costruite e varate le navi, le antiche officine sono sempre efficienti, pur conservando l'antica immagine del periodo di costruzione.

E’ più che mai indispensabile per l'Arsenale mantenersi al passo con lo sviluppo tecnologico rapidissimo, richiesto dalla complessità delle strumentazioni di bordo e delle armi. Da ciò deriva sia l'avvio di un addestramento permanente del personale interno ma anche esterno, espressione della mutua collaborazione con Enti territoriali e l'industria, sia il progetto di un Centro di tecnologie subacquee, dotato di laboratori specializzati per studi e sperimentazioni.