Missione

Il mandato principale è quello di adottare misure sistematiche per individuare, fermare e mettere fuori uso le imbarcazioni ed i mezzi usati o sospettati di essere usati dai trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo Centrale.
Il 20 di giugno del 2016, la Commissione Europea ha aggiunto due compiti integrativi al mandato della missione; in particolare l'addestramento della Guardia Costiera e della Marina libica ed il contributo alle operazioni di embargo alle armi in accordo alla Risoluzione dalle Nazioni Unite .
Il 25 luglio 2017, in concomitanza con il rinnovo dell'operazione fino al 31 dicembre 2018, il Consiglio Europeo ha aggiunto al suo mandato ulteriori tre nuovi compiti integrativi:

  • istituire un meccanismo di controllo del personale in formazione per assicurare l'efficienza a lungo termine della formazione della Guardia Costiera e della Marina libica;
  • svolgere nuove attività di sorveglianza e raccogliere informazioni sul traffico illecito delle esportazioni di petrolio dalla Libia, conformemente alle risoluzioni 2146 (2014) e 2362 (2017) del Consiglio di sicurezza dell'ONU;
  • migliorare le possibilità per lo scambio di informazioni sulla tratta di esseri umani con le agenzie di polizia degli Stati membri, FRONTEX ed EUROPOL.


Il 21 dicembre 2018 il Consiglio Europeo ha esteso il mandato dell’operazione sino al 31 marzo 2019.

Il 29 marzo 2019, l'operazione è stata estesa fino al 30 settembre 2019, con la direttiva del Comitato Politico e di Sicurezza (CPS) di sospendere l'impiego degli assetti navali.
Infine, il 26 settembre 2019, l'operazione ha avuto un ulteriore estensione del mandato fino al 31 marzo 2020, mantenendo la sospensione dell'impiego degli assetti navali

Catena di comando e controllo

Il Comando Operativo (OPCOM - Operational Command) del contingente nazionale  è esercitato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa.

Il Controllo Operativo (OPCON - Operational Control) del contingente nazionale  è esercitato dal Comandante di EUNAVFORMED, su delega del Capo di SMD.

Il Comandante dell’Operazione EU è l’Ammiraglio di Divisione Enrico Credendino che opera dal quartier generale operativo (OHQ) messo a disposizione dall'Italia all'Unione Europea situato all’interno dell’aeroporto militare F. Baracca, sito in Roma - Centocelle.

Il Comando del dispositivo aeronavale (Task Force di operazione Sophia) è affidato al  Contrammiraglio Stefano Turchetto a bordo di Nave Luigi Rizzo.

Contributo Nazionale

La sede del comando strategico dell’operazione, denominato Operational Headquarters (OHQ), sito in Roma - Centocelle.

La missione prevede dal 1° gennaio 2019 un impiego massimo di 520 militari, 1 unità navale e 3 assetti aerei.

Dal 30 dicembre 2018 Nave Luigi Rizzo ha assunto il compito di nave sede di comando della Task Force (flagship) dell’operazione.